Rap

Storia del rap

Il Rap, uno dei quattro elementi principali della cultura Hip Hop (Rap, Breaking, Djing e Writing), nasce negli anni ’70, quando i Block Party diventano popolari nel Bronx. Inizialmente l’MC (Master of Cerimonies) affiancava il DJ durante le feste di quartiere e il suo compito era quello di annunciare il dj e attirare l’attenzione del pubblico: per farlo iniziarono ad improvvisare rime sui breaks di batteria messi a loop dal DJ, per intrattenere ed esaltare il pubblico: invitavano i breakers a ballare, salutavano amici tra gli spettatori o semplicemente pronunciavano giochi di parole.

Negli anni ’80, durante il periodo pionieristico dell’Old School, le tecniche di scrittura e il modo di rappare si evolvono e i primi brani Rap vengono registrati e diffusi al grande pubblico.

Negli anni ’90 la musica Rap si diffonde in tutto il mondo e conosce il suo periodo forse di massimo splendore noto come Golden Age. Durante questo periodo nascono e si diffondono vari filoni e gli stili si diversificano sia per provenienza geografica sia per propensioni artistiche personali.

Oggi il Rap è il genere musicale forse più diffuso al mondo, entrando ormai a far parte della cultura popolare, ma nonostante ciò una buona parte della musica rap resta ancorata alla cultura Hip Hop e ai suoi valori.